PRIMA DIVISIONE REGIONALE: 1^ GIORNATA DI PLAY-IN

PRIMA DIVISIONE REGIONALE: 1^ GIORNATA DI PLAY-IN

Marzo è uno dei periodi più belli per la pallacanestro. In USA è tempo di March Madness. 64 College(s) si sfidano nel tabellone finale per diventare campioni NCAA. La distribuzione capillare sul territorio delle università americane risveglia l’amore per la propria alma mater. Ogni stato, ogni grande e piccolissima città impazzisce per Purdue, Creighton, UConn, Duke etc etc.
March Madness vuol dire Cinderella, Cenerentola. Il piccolo college che battendo le superpotenze diventa LA storia del torneo, contro tutti i pronostici, contro la logica, contro le statistiche.
Mi piace pensare ai nostri Rams come alla Cenerentola della Divisione Regionale 1.
Senza Torricelli, Bellotti, Marcolli, con Caccianiga limitato dai soliti acciacchi, la vitale sfida contro Rozzano dei fratelli Iosca parte con qualche cattivo presagio.
Assenze che si fanno sentire nel ritmo, nella fluidità, nelle conclusioni, nelle forzature in uno contro uno. Il primo quarto non è un quadro di Picasso ma è l’ingresso di Pelucchi e Paruolo, a dare qualche pennellata di colore.
Paruolo pressa, porta equilibrio e fa girare la palla. Nick mette il pilota automatico e da casa sua, là nell’angolo oltre la linea dei tre punti, dove paga IRPEF ed IMU, buca ripetutamente la retina e cambia ritmo al gioco. Dopo l’asfittico 9 a 12 dei primi 10 minuti, si passa al 35 a 30 dell’intervallo lungo.
Ma e c’è quasi sempre un ma, ad inizio terzo quarto sembra di rivedere l’inizio della partita: ritmo basso, forzature, poca circolazione di palla. E’ solo grazie ai 7 punti ed all’intraprendenza di Beati in compagnia dei rimbalzi di Casiani, che i gialloblu di Cappelli rimangono in una turbolenta scia.
Sul 44 a 41 per gli avversari, la mossa della zona ottiene il risultato opposto: gli ospiti volano come Marty McFly sulla DeLorean di Ritorno al Futuro ed è meno 11 Rams.
Il time-out obbligato ha due conseguenze: un grandissimo controparziale di 15 a 0 ed un Dall’Omo da 9 punti nell’ultimo periodo, con l’aggiunta di 5 tiri liberi e 2 rimbalzi d’attacco.
Marco Big Jim Dall’Omo in versione decisiva, vero leader e trascinatore, non poco per un classe 2005.
E’ 64 a 60 al suono della sirena.
Parziali e controparziali.
Mosse e contromosse.
Giocatori che decidono, giocatori che mettono il cuore, giocatori che mettono il fisico.
Giocatori che giocano anche e soprattutto per i compagni assenti.
Per colmare quel vuoto, per non arrendersi mai.
Non è March Madness questa? Non è Daverio una bellissima Cinderella?

Let’s Go Rams!

(Articolo di Massimiliano Frontini)

Tabellini Daverio Rams: Dall’omo 13, Beati 12, Pelucchi 12, Cecchinato 11, Casiani 7, Arione 7, Caccianiga 2, Paruolo, Messina, Raimondi

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